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In allegato il bollettino spirituale “La Voce del Santuario Mater Domini”, diffuso nella ricorrenza del 20 di ogni mese, in riferimento al 20 di Maggio, giorno in cui i Laertini festeggiano la celeste protettrice, Maria SS.ma Mater Domini.
Mercoledì 20 gennaio 2021:
ore 17.30 esposizione, adorazione e benedizione eucaristica;
ore 18.30 celebrazione eucaristica in onore della B.V.M.
“Eccomi, Signore!”
ho detto, pur ignaro di Te.
Senza conoscerti
ti ho seguito
lungo la strada della vita
in cerca di nuovi orizzonti
tra immensi mari da attraversare
con onde furiose
dalle bianche creste
e con placide acque
cullate dal sole.
Tu, pellegrino tra pellegrini, ....
Giovedì 21 gennaio 2021, alle ore 19.00, primo incontro al Santuario Mater Domini dell’itinerario di preparazione al Matrimonio. Gli incontri avranno una cadenza quindicinale.
Il 22 gennaio 2021, alle 19.00, la Deputazione dell’Amministrazione Maria SS.ma Mater Domini si incontra per un momento di preghiera al Santuario.
Il Presidente, il Consiglio direttivo, i Componenti dell'Amministrazione porgono fervidi AUGURI di buon compleanno a don Franco Alfarano, Collaboratore al Santuario diocesano "Maria SS.ma Mater Domini".
Maria SS.ma Mater Domini lo protegga e lo assista nel suo Ministero sacerdotale e nella sua azione pastorale in mezzo a noi.
«Alzati, va’ … e annuncia loro quanto ti dico» (Gio 3,2)
Con sentimenti di gioia e gratitudine al Signore
via annuncio che conferirò il ministero del
LETTORATO
ai seminaristi
Tommaso CAVALIERE
della Comunità parrocchiale
“Regina del Rosario” in Palagianello
Giovanni FONSECA
della Comunità parrocchiale
“S. Pietro Apostolo” in Palagianello
+ Claudio Maniago
Vescovo di Castellaneta
Domenica 24 Gennaio 2021, ore 18.00
Chiesa Parrocchiale del S. Rosario in Palagianello
Diocesi di Castellaneta
Ufficio per la Pastorale della Famiglia
17 gennaio 2021
II domenica del tempo ordinario
MEDITIAMO E APRIAMO LO SGUARDO
«La vita cristiana è camminare, ma essendo attenti, instancabili .e coraggiosi. Così cammina un cristiano» ha detto un giorno papa Francesco commentando il racconto dei Magi. In queste poche parole c'è una chiave per accostare il vangelo di questa domenica, a partire dalla domanda che Gesù rivolge ai due discepoli del Battista: «Che cosa cercate?». Le prime parole di Gesù che il Vangelo di Giovanni registra sono sotto forma di domanda. È la pedagogia di Gesù, che sembra quasi dimenticare se stesso per mettere in primo piano quei due giovani, quasi dicesse loro: prima venite voi. L’Amore vero mette sempre il tu prima dell’io. Anche all’alba di Pasqua, nel giardino appena fuori Gerusalemme, Gesù si rivolgerà a Maria di Magdala con le stese parole: Donna, chi cerchi? Le prime parole del Gesù storico e le prime del Cristo risorto, due domande uguali, rivelano che Gesù non vuole imporsi, non gli interessa stupire o abbagliare o indottrinare, ma la sua passione è farsi vicino, porsi a fianco, rallentare il passo per farsi compagno di strada di ogni cuore che cerca. Con questa semplice domanda: che cosa cercate? Gesù fa capire che la nostra identità più umana è di essere creature di ricerca e di desiderio. Perché a tutti manca qualcosa: infatti la ricerca nasce da una assenza, da un vuoto che chiede di essere colmato. Che cosa mi manca? Di che cosa mi sento povero?
Celebrazioni delle Sante Messe al Santuario: ore 11.00 e 18.30.
Al termine della Celebrazione vespertina la processione claustrale della immagine del Divino Infante - partecipata dalla Deputazione del Santuario - chiuderà il tempo liturgico del S. Natale.
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