Saluto di Mons. Giuseppe Mengoli alla Diocesi di San Severo

Carissimi Presbiteri, Religiosi e Fedeli della Diocesi di San Severo,

il Signore, per volontà del Santo Padre Francesco, mi ha chiamato ad amare e ad avere la cura pastorale di questa Comunità. Ciò che vi dono, in semplicità e umiltà, è il mio sì alla sua volontà, nella consapevolezza che Egli, Pastore eterno, mi chiede di offrirgli la mia povera ma generosa collaborazione.

Un pensiero grato va, innanzitutto, al mio predecessore, Sua Eccellenza Mons. Giovanni Checchinato, che mi consegna una sposa bella e ricca di fede, che sono pronto ad accogliere con gioiosa gratitudine. Rivolgo un fraterno saluto e un cordiale ringraziamento al Reverendissimo don Luigi Rubino per essersi messo volentieri e con fiducia a disposizione della Diocesi come Amministratore Diocesano.

Con sincerità vi dico che sento un’intima inadeguatezza davanti a un ministero così grande, ma confido nella presenza dello Spirito e nella vostra preghiera. In questi giorni sarà il regalo più grande che ci faremo. Io sto già pregando per voi. Vi chiedo di farlo per me.

Gioisco davanti alla certezza che il Signore mi precede in questa Terra, alla quale sono inviato dal Santo Padre Francesco come successore degli apostoli. Lo dice la vostra storia ecclesiale, lo dice la fedele testimonianza dei presbiteri, lo dice la fede dei semplici, lo dice l’offerta di chi soffre ogni giorno nel silenzio.

Arriverò in Diocesi con il bagaglio della mia povera storia personale e con la ricchezza della chiesa di Otranto che mi ha generato alla vita, alla fede e al ministero presbiterale.

Voi, cari presbiteri, religiosi e laici, siete già per me un dono prezioso, un dono senza il quale la mia missione sarebbe impossibile e vuota. Sarà, invece, motivo di forza reciproca scoprirsi figli amati in modo straordinario e fratelli capaci di sincera prossimità, soprattutto se lasceremo che sia lo Spirito ad avere la regia delle nostre scelte personali e comunitarie. La presenza del Risorto in mezzo a noi garantirà, così, la sicura possibilità di vivere in comunione e di camminare insieme, come ci incoraggia a fare il Sinodo in corso.

L’attesa e il bisogno di Dio scritti nel cuore dei ‘piccoli’ e dei poveri, poi, stimoleranno la nostra passione evangelizzatrice e la nostra volontà di spenderci, sapendo quanto sia urgente dare speranza a chi è già fin troppo disilluso dalla vita.

La Diocesi di San Severo è sinceramente devota alla Vergine: a Lei affido tutti voi, il presbiterio, i seminaristi, le comunità religiose, le famiglie, i giovani e, soprattutto, coloro che vivono nella sofferenza

E ora, in attesa di incontrarci presto, camminiamo “protesi alla gioia pasquale”!

Vi saluto con affetto.

Otranto, 1° marzo 2023

don Giuseppe

Fonte: Diocesi di San Severo