23 Marzo, invenzione sacratissima icona B.V.M. Mater Domini
LA CRIPTA E LA SACRA ICONA
È questa una data speciale per il nostro Santuario, la prima, se vogliamo, per importanza e decorrenza cronologica, dacché da quel 23 Marzo del 1650 ebbe inizio la mirabile storia di un luogo divenuto ancor di più sacro con l'apparizione della Vergine al pastore Paolo Tria e l'invenzione della sua sacratissima icona. Da allora quell'umile e ameno tugurio, con tutte le evoluzioni che si sono susseguite, è divenuto un punto centrale per la devozione alla Madonna di ogni laertino e di tante genti che lì sono convenute e che si sono da allora riunite, raccolte nell'amorevole abbraccio della Madre del Signore Gesù. In ginocchio, davanti alla sacra icona della Mater Domini, nello zelo della preghiera, tutti hanno potuto e continuano a sentire il calore dell'afflato materno proveniente da quella immagine, ricco di ogni premura, conforto e consolazione.
Il nostro sito racconta nelle sue pagine, con testi e immagini, la storia di questo luogo. Questi i link di riferimento:
L'appuntamento di quest'anno, ricadente nel giorno del Mercoledì Santo, sarà ricordato nell'unica Messa della giornata, alle ore 8.30.
La Messa vespertina non sarà celebrata per la partecipazione alla Santa Messa del Crisma in Cattedrale a Castellaneta, presieduta da S.E.R. Mons. Claudio MANIAGO.
Casa del pellegrino
Informazioni utili
Media
Redazione
info@santuariomaterdominilaterza.it
Per informazioni e pubblicità
Mariano Cangiulli
Tel 039.83.10.35
Cell 333.6907999
mariano.cangiulli@gmail.com