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Celebrazione penitenziale cittadina, 28 Marzo 2014, S. Lorenzo Martire

«Venerdì e sabato prossimi (28 e 29 marzo, ndr) vivremo uno speciale momento penitenziale, chiamato “24 ore per il Signore”. Inizierà con la Celebrazione nella Basilica di San Pietro, venerdì pomeriggio, poi nella serata e nella notte alcune chiese del centro di Roma saranno aperte per la preghiera e le Confessioni. Sarà - possiamo chiamarla così - sarà la festa del perdono, che avrà luogo anche in molte diocesi e parrocchie del mondo. Il perdono che ci dà il Signore si deve festeggiare, come ha fatto il padre della parabola del figliol prodigo, che quando il figlio è tornato a casa ha fatto festa, dimenticandosi di tutti i suoi peccati. Sarà la festa del perdono».

Sono le parole con le quali il Papa, durante la preghiera dell’Angelus di Domenica 23 Marzo u.s., ha voluto invitare alla riscoperta della gioia che deriva dal perdono, che deriva dallo sperimentare la misericordia di un Dio che è Padre di ognuno di noi. Il momento penitenziale è tale perché trova senso e compimento nella gioia. Il soffrire fine a se stesso non è e non potrà mai essere un bene per l’uomo. Sappiamo tutti che è piuttosto un male, così come sappiamo che il male è stato vinto una volta per tutte sulla Croce, dove «morte e vita si sono affrontate in un prodigioso duello». La vita ha vinto, la gioia ha vinto, Cristo ha vinto è ha redento l’uomo da tutte le sue sofferenze.

Il tempo quaresimale è un tempo propizio perché tutto questo si compia, a partire però dal quotidiano della nostra vita. Non è, quindi, l’unico tempo possibile, ogni giorno rappresenta un tempo utile, come ci ha ricordato don Domenico in una recente omelia al Santuario. La Quaresima, ogni primo venerdì di mese, ogni occasione che abbiamo per accostarci al sacramento della Riconciliazione è tempo buono per riconoscere la propria debolezza, la propria sofferenza per affidarla all’amore misericordioso del Padre che è sempre pronto a fare festa con noi e per noi.

Con questo spirito, in comunione con Papa Francesco e con tutta la Chiesa, anche a Laterza si terrà Venerdì 28 Marzo, nella Chiesa Madre di S. Lorenzo Martire, una Liturgia penitenziale cittadina, dalle ore 19.30 alle ore 21.30. A differenza dei primi venerdì di mese ogni Comunità celebrerà nelle proprie chiese l’Eucaristia, con gli orari previsti delle S. Messe, tutte insieme poi, insieme a quanti vorranno rispondere all’invito del Papa e al proprio bisogno di perdono, si incontreranno nella celebrazione penitenziale cittadina in S. Lorenzo.

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