“Il mio Papa”, settimanale su Papa Francesco: alcune considerazioni

Da oggi, 5 marzo 2014, è in edicola una nuova rivista interamente dedicata a Papa Francesco dal titolo “Il mio Papa”. Si tratta di una ulteriore conferma di come e quanto il mondo laico si stia interessando del e al mondo religioso, grazie anche alla ventata di novità che Papa Francesco ha portato nella Chiesa e nella nostra società. I detrattori di Papa Francesco – che pure ci sono – si sono subito scatenati sui blog addossandogli responsabilità dirette o indirette sull’iniziativa editoriale e/o commerciale della Mondadori, o quantomeno chiedendogli una presa di distanza dalla stessa. Una cosa possiamo dire essere certa: Papa Francesco ha più volte ricordato di non dire “Francesco, Francesco”, ma “Gesù, Gesù”, esprimendo così, attraverso la chiarezza della sua predicazione, qual è la strada maestra da seguire. Il suo operare, il suo insegnare, il suo testimoniare ad intra e ad extra della Chiesa non hanno certo bisogno di operazioni di marketing per rendere più credibile la sua azione, incentrata sull’annuncio di salvezza per il bene dell’uomo di oggi e di ogni tempo.

Facciamo salva quindi una considerazione: nel mondo di una comunicazione così estesa a più livelli, dal cartaceo al tecnologico più avanzato, una voce ulteriore si spera contribuisca a tenere vivo e aperto l’interesse e il dialogo sull’opera di un pontefice che, in tempi così difficili come i nostri, avverte quanto mai attuale il bisogno di speranza e di fiducia che proviene da più parti, il bisogno di un messaggio di verità che il Vangelo reca con sé da un paio di millenni a questa parte. Papa Francesco si fa latore privilegiato dalla sua posizione di tutto ciò, ma non come un corriere commerciale, piuttosto come un testimone concreto del bene che la Chiesa è chiamata a irradiare nel mondo, a credenti e non credenti, ai vicini e ai lontani…., a tutte le genti, in poche ed essenziali parole.

L. Perrone